Fino al 26 novembre, inviando un sms o chiamando il 45591, tutti possono contribuire al progetto “Acqua è Vita” di Lvia (Ong di Cuneo) per portare acqua a 10 mila persone in Kenya e in Etiopia. Si può donare 1 euro con un sms da cellulari Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Nòverca, e 2 euro con chiamata da rete fissa da operatori Fastweb, Teletu, Twt.
L’Lvia opera sia in Kenya che in Etiopia con la costruzione di infrastrutture idriche e la diffusione di competenze per una gestione autonoma delle opere realizzate. Oggi, chi nasce in Etiopia ha appena il 50% di possibilità di avere accesso a una fonte d’acqua potabile; in Kenya, il 60%.
In particolare, nelle regioni rurali di West Arsi (Etiopia) e di Isiolo (Kenya) ‒ dove opera Lvia ‒ la situazione è drammatica a causa della mancanza d’acqua pulita.
Nella regione di Isiolo solo il 43% delle famiglie vive nella vicinanza di un pozzo e solo 1 famiglia su 10 ha a disposizione acqua pulita e potabile. La mortalità infantile supera il 5% a causa di malattie, come la diarrea, provocate dall’uso di acqua non potabile. Durante i periodi secchi, quando il fiume Ewaso Ng'iro si prosciuga, si acuiscono conflitti per l’uso delle poche fonti disponibili. L’intervento proposto da Lvia prevede di proteggere, riparare e ripulire 5 fonti d’acqua e d’installare i relativi dispositivi di pompaggio, permettendo a 2.500 persone di avere un accesso vicino al villaggio a fonti d’acqua potabile e sicura.
In Etiopia, invece, Lvia è impegnata nell’area del West Arsi con il potenziamento dell’acquedotto. La linea attuale si estende per 40 Km, serve 30 villaggi e 3 cittadine per un totale di 210 mila persone. Viene alimentata da 6 pozzi profondi che, seppure mantenuti in funzione 20 ore al giorno, non garantiscono una quantità d’acqua sufficiente per tutta la popolazione dell’area. In West Arsi, ogni persona ha a disposizione appena 10 litri di acqua al giorno. D’intesa con le autorità locali, l’Ong si è resa disponibile a realizzare un pozzo profondo con un sistema pompa-motore da connettere alla linea acquedottistica e migliorare così la disponibilità d’acqua potabile per oltre 7.500 persone.
Per informazioni scrivere a italia@lvia.it, oppure si possono visitare i siti www.lvia.it e www.acquaevita.it.