Secondo gli ultimi dati che risalgono alla fine del 2023 (pubblicati dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali) i bambini e i ragazzi dati in affido sono 12.815 i fra cui 450 minori stranieri non accompagnati, un valore che rappresenta l’1,4 per mille della popolazione minorile residente in Italia. ma ce ne sono altri 13.408 di 0-17 anni ancora accolti nei servizi residenziali (comunità), in attesa quindi di una famiglia. Le regioni più virtuose in materia di affido sono la Liguria e il Piemonte, quelle dove si registrano meno familile disposte a prendere un minore in affido Calabria, Sicilia, Friuli Venezia Giulia. Per far conoscere questa possibilità di accoglienza a sempre più famiglie Fondazione l’Albero della Vita sabato 21 settembre a Milano presso Spazio Eventi Pime (Via Mosè Bianchi 94) organizza il primo Festival dell’Affido, per conoscere e approfondire l’affido familiare attraverso saperi, storie, esperienze e incontri.
Un’occasione per comprendere i benefici dell’affido familiare per bambini e famiglie, senza trascurare le difficoltà di questa esperienza, attraverso gli interventi di esperti e le testimonianze di chi è direttamente coinvolto nel progetto Affido della Fondazione, attivo in tutte le province della Lombardia e del Piemonte.
L’affido familiare rappresenta un’importante opportunità per tutti quei bambini che non hanno la possibilità di crescere serenamente nella propria famiglia di origine, fornendo loro un ambiente sicuro e amorevole per il tempo necessario ai genitori naturali di risolvere le proprie difficoltà.
«Il progetto di affido familiare necessita di accompagnamento e di tutti gli sguardi competenti per la cura delle relazioni con la famiglia di origine e con la famiglia affidataria. Come L’Albero della Vita ci occupiamo di preparare e seguire la famiglia affidataria, collaboriamo con i servizi sociali per scegliere la famiglia affidataria più adatta per il minore, offriamo l’appoggio di psicologi ed educatori che sostengono la famiglia affidataria e i bambini accolti con incontri dedicati e strumenti pratici. Il nostro festival è stato pensato come un luogo di incontro e condivisione, uno spazio di conoscenza e di approfondimento sull’esperienza di Affido Familiare per conoscere meglio gli effetti positivi e di crescita che esso offre a bambini e ragazzi in affido e alle famiglie coinvolte nel progetto» dichiara Lara Sgobbi, responsabile Progetto Affido l’Albero della Vita.
Sono 300 i progetti di affido realizzati dalla Fondazione dal 2006 a oggi, di questi la metà a partire dal 2020, dimostrando l’importanza del lavoro della Fondazione sul tema e la maggiore sensibilità e disponibilità delle famiglie nel tempo. La maggioranza dei bambini e delle bambine in affido grazie a Fondazione L’Albero della Vita hanno un’età compresa tra i 6 e i 10 anni, seguiti dalla fascia 0-3 e 3-6. La composizione per età vede invece una netta prevalenza di adolescenti tra coloro che sono accolti nei servizi residenziali. Per quanto riguarda invece le famiglie affidatarie, la maggioranza (60,6%) sono senza figli.
Il Festival è rivolto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi all’affido familiare ed è anche un’opportunità per le famiglie già affidatarie di incontrarsi e condividere esperienze.
Maggiori informazioni e iscrizioni al link
Lo scrittore e cantante Niccolò Agliardi, padre single affidatario di Samuele, grazie a Fonbdazioen Albero della vita
Come si svolge il Festival
ore 14.30-16.00
Il festival apre le porte offrendoti delle esperienze per la famiglia e uno spazio libero di incontro tra famiglie e con gli operatori del progetto Affido.
ore 16.00-18.30
Il festival continua con adulti e bambin* / ragazz* impegnati in attività diverse (i gruppi di attività pensati per loro hanno raggiunto il massimo consentito per cui al momento non è possibile iscriversi con minori).
Incontro “Conoscere e approfondire l’Affido Familiare”:
Introduce l’Albero della Vita. Modera Niccolò Agliardi.
Ospiti: Marilena Tettamanzi, Psicologa, psicoterapeuta sistemico-relazionale, Karin Falconi, di M’Ama Dalla Parte dei Bambini e autrice di Non vi ho chiesto di chiamarmi Mamma, Manuel Bragonzi, regista e autore di Per Sempre.
Con la testimonianza di Famiglie affidatarie de l’Albero della Vita e alcuni ragazz* con esperienza di affido familiare.
In questa fase del pomeriggio, per coloro che vengono accompagnati dai propri bambini o ragazzi: sono previste attività con operatori differenziate per età.
ore 18.30-19.30
Aperitivo con spazi di incontro con le altre famiglie e con gli operatori dell’Affido.