

Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione


Dal oggi al 23 giugno Galleria Borghese presenta la mostra "Un Velàzquez in Galleria", in cui l’opera "Donna in cucina con Cena di Emmaus" — una delle prime opere conosciute di Diego Velàzquez (1599-1660), proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of lreland — è allestita nella Sala del Sileno che ospita i dipinti di Caravaggio. La mostra è pensata come un focus di ricerca in cui la stessa scelta allestitiva apre automaticamente un dialogo tra l’opera di due Maestri assoluti del Barocco: il confronto tra I'opera di Velàzquez e i dipinti di Caravaggio presenti nella sala si presta infatti a letture che rivelano prospettive inedite di critica e approfondimento, collocando la mostra in quel filone dedicato allo sguardo degli artisti stranieri sulla Città Eterna cui il museo dedica da tempo una parte consistente della sua ricerca. Velàzquez è un artista internazionale, visita Roma ben due volte nel corso della vita e come Rubens, che incontra a Madrid nel 1629, ebbe un rapporto privilegiato con Roma e l’ltalia, cosa che lo inserisce di fatto in quella schiera di artisti stranieri che dalla città e dai suoi Maestri traggono insegnamento e ispirazione
Alla Galleria Borghese Velázquez dialoga con Caravaggio
