Siamo stati al Posto comando avanzato della protezione civile. Oltre cinquemila persone tra operatori e volontari pronti a dare una mano perché tutto si svolga in sicurezza. All'ombra delle Vele di Calatrava si cucina, si controlla la situazione nei vari posti di Roma interessati - dal Circo Masismo, dove si svolgeranno le confessioni, a piazza San Pietro con il passaggio della Porta Santa, alle 70 iniziative di dialogo con la città. Pronti medici, cuochi, esperti di logistica perché l'esperienza dei 500 mila attesi a Tor Vergata sia indimenticabile.
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Tor Vergata, lavori in corso per accogliere i giovani del Giubileo
Ad attenderli la stessa croce che venne issata per il Giubileo del 2000 con Giovanni Paolo II. "Eventi come questo", spiega Massimo la Pietra, responsabile della direzione regionale emergenza, protezione civile e Nue 112, "ci consentono anche di sperimentare nuove sistemazioni logistiche che potrebbero essere utili in situazioni di criticità. Per esempio una nuova tenda, che riusciamo a montare in sette minuti e che, in meno di un'ora diventa disponibile con 100 posti letto. Oppure una cucina capace che si affianca a quella da campo, con sosfisticate apparecchiatture in grado di cucinare, abbattere e congelare i cibi in modo da poter far fronte a eventuali emergenze prolungate". Ecco le foto