

Sull’altare il Santissimo Sacramento per l’adorazione. A lato, la reliquia del cuore del beato Carlo Acutis, che sarà canonizzato, insieme a Piergiorgio Frassati, il prossimo 7 settembre da papa Leone XIV. La chiesa di San Marcello al Corso, a due passi da piazza Venezia, che custodisce il Crocifisso ligneo davanti al quale si fermò in preghiera papa Francesco durante la pandemia, è una delle tappe più frequentate dai giovani arrivati a Roma per il Giubileo perché in questa chiesa ci si può immergere nella spiritualità di Acutis con i pannelli della mostra sui Miracoli eucaristici che lui aveva realizzato e in questi anni ha fatto il giro del mondo. All’ingresso, i volontari accolgono i pellegrini con alcuni cartoncini e delle matite dove ognuno può scrivere un’intenzione di preghiera. C’è una cesta colma di bigliettini scritti in varie lingue. Tutti saranno portati sulla tomba di Acutis al Santuario della Spogliazione di Assisi. L’iniziativa fa parte del progetto “The young saints – A pilgrimage in Rome”


Sull’altare il Santissimo Sacramento per l’adorazione. A lato, la reliquia del cuore del beato Carlo Acutis, che sarà canonizzato, insieme a Piergiorgio Frassati, il prossimo 7 settembre da papa Leone XIV. La chiesa di San Marcello al Corso, a due passi da piazza Venezia, che custodisce il Crocifisso ligneo davanti al quale si fermò in preghiera papa Francesco durante la pandemia, è una delle tappe più frequentate dai giovani arrivati a Roma per il Giubileo perché in questa chiesa ci si può immergere nella spiritualità di Acutis con i pannelli della mostra sui Miracoli eucaristici che lui aveva realizzato e in questi anni ha fatto il giro del mondo. All’ingresso, i volontari accolgono i pellegrini con alcuni cartoncini e delle matite dove ognuno può scrivere un’intenzione di preghiera. C’è una cesta colma di bigliettini scritti in varie lingue. Tutti saranno portati sulla tomba di Acutis al Santuario della Spogliazione di Assisi. L’iniziativa fa parte del progetto “The young saints – A pilgrimage in Rome”


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Sull’altare il Santissimo Sacramento per l’adorazione. A lato, la reliquia del cuore del beato Carlo Acutis, che sarà canonizzato, insieme a Piergiorgio Frassati, il prossimo 7 settembre da papa Leone XIV. La chiesa di San Marcello al Corso, a due passi da piazza Venezia, che custodisce il Crocifisso ligneo davanti al quale si fermò in preghiera papa Francesco durante la pandemia, è una delle tappe più frequentate dai giovani arrivati a Roma per il Giubileo perché in questa chiesa ci si può immergere nella spiritualità di Acutis con i pannelli della mostra sui Miracoli eucaristici che lui aveva realizzato e in questi anni ha fatto il giro del mondo. All’ingresso, i volontari accolgono i pellegrini con alcuni cartoncini e delle matite dove ognuno può scrivere un’intenzione di preghiera. C’è una cesta colma di bigliettini scritti in varie lingue. Tutti saranno portati sulla tomba di Acutis al Santuario della Spogliazione di Assisi. L’iniziativa fa parte del progetto “The young saints – A pilgrimage in Rome”


Sull’altare il Santissimo Sacramento per l’adorazione. A lato, la reliquia del cuore del beato Carlo Acutis, che sarà canonizzato, insieme a Piergiorgio Frassati, il prossimo 7 settembre da papa Leone XIV. La chiesa di San Marcello al Corso, a due passi da piazza Venezia, che custodisce il Crocifisso ligneo davanti al quale si fermò in preghiera papa Francesco durante la pandemia, è una delle tappe più frequentate dai giovani arrivati a Roma per il Giubileo perché in questa chiesa ci si può immergere nella spiritualità di Acutis con i pannelli della mostra sui Miracoli eucaristici che lui aveva realizzato e in questi anni ha fatto il giro del mondo. All’ingresso, i volontari accolgono i pellegrini con alcuni cartoncini e delle matite dove ognuno può scrivere un’intenzione di preghiera. C’è una cesta colma di bigliettini scritti in varie lingue. Tutti saranno portati sulla tomba di Acutis al Santuario della Spogliazione di Assisi. L’iniziativa fa parte del progetto “The young saints – A pilgrimage in Rome”


Sull’altare il Santissimo Sacramento per l’adorazione. A lato, la reliquia del cuore del beato Carlo Acutis, che sarà canonizzato, insieme a Piergiorgio Frassati, il prossimo 7 settembre da papa Leone XIV. La chiesa di San Marcello al Corso, a due passi da piazza Venezia, che custodisce il Crocifisso ligneo davanti al quale si fermò in preghiera papa Francesco durante la pandemia, è una delle tappe più frequentate dai giovani arrivati a Roma per il Giubileo perché in questa chiesa ci si può immergere nella spiritualità di Acutis con i pannelli della mostra sui Miracoli eucaristici che lui aveva realizzato e in questi anni ha fatto il giro del mondo. All’ingresso, i volontari accolgono i pellegrini con alcuni cartoncini e delle matite dove ognuno può scrivere un’intenzione di preghiera. C’è una cesta colma di bigliettini scritti in varie lingue. Tutti saranno portati sulla tomba di Acutis al Santuario della Spogliazione di Assisi. L’iniziativa fa parte del progetto “The young saints – A pilgrimage in Rome”
Tra i giovani di Carlo Acutis: adorazione, lacrime e migliaia di bigliettini di preghiera
