Grande successo per la manifestazione "No mafia: coloriamo i nostri sogni 1992-2017", l’iniziativa voluta da Addiopizzo e dalla Parrocchia S. Erasmo Vescovo e Martire di Capaci, con la collaborazione di Addiopizzo Travel e dell’Istituto Comprensivo Biagio Siciliano. Dal luogo della strage in cui 25 anni fa persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Montinaro, Di Cillo e Schifani, un lungo corteo è partito in direzione della collina di Capaci, nei pressi del locale Amap ribattezzato casina NO MAFIA, per via della scritta che campeggia sulla sua parete e che, per l’occasione, è stata ridipinta.
“Un tempo luogo di morte (nei pressi della casina fu azionato l’esplosivo che fece saltare l’autostrada), oggi, per iniziativa di tanti, quel luogo è divenuto simbolo di resistenza antimafia, cartolina di una Sicilia che resiste”, afferma Dario Riccobono, di Addiopizzo.
Ogni lettera della scritta NO MAFIA ha rappresentato un significato. E per ciascuno significato è stata invitata una figura scelta per quella categoria, rappresentante dell'intera comunità.
La N di NO MAFIA è stata ridipinta da Brizio Montinaro, fratello del caposcorta Antonio, e da Laura Nocilla, presidente di Addiopizzo. La O di occupazione dalle ragazze di Cotti in fragranza, l’impresa sociale - laboratorio di prodotti da forno all'interno del carcere Malaspina. La M di Migrazioni da Don Pierluigi Di Piazza, del Centro Balducci di Zugliano (UD), modello di accoglienza di migranti. La A di Ambiente dai ragazzi del Parco Uditore. La F di Formazione dall’istituto comprensivo Amari-Roncalli-Ferrara di piazza Magione, per il lavoro fatto con il quartiere assieme ad Addiopizzo. La I di Informazione da Lirio Abbate, giornalista de L’Espresso che ha svelato Mafia Capitale. Infine la A di Arte da Pif, regista e attore.
La sera poi in piazza Madrice un incontro-dibattito con diversi ospiti e la proiezioni di filmati d’epoca e inediti, con la regia di Piero Vaglica, hanno permesso di fare un bilancio dei trascorsi venticinque anni, evidenziando successi e fallimenti nella lotta alla mafia. Nell’incontro moderato da Dario Riccobono, di Addiopizzo Travel, protagonisti sono stati, oltre ai già citati Lirio Abbate e Pif, Gregorio Porcaro, coordinatore regionale di Libera, Daniele Marannano, uno dei fondatori di Addiopizzo, e Alfredo Morvillo, Procuratore di Trapani. L’incontro ha visto anche la partecipazione tra il pubblico del Vescovo di Monreale, Monsignor Pennisi