Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
Il Paese asiatico è nel caos. Il Governo ha imposto il coprifuoco e schierato l'esercito al fianco della polizia per soffocare le proteste soprattutto degli studenti che vanno avanti da settimane. Nella capitale Dacca la polizia ha sparato sui manifestanti. Nelle immagini Reuters, la violenza degli scontri tra studenti e forze di sicurezza
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Bangladesh in fiamme, scontri violenti tra polizia e studenti nelle proteste a Dacca
Da settimane in Bangladesh sono in corso grandi proteste antigovernative, degli studenti ma non solo, che hanno causato finora più di cento morti e centinaia di feriti. Le manifestazioni riguardano il sistema di assegnazione degli impieghi nel settore pubblico, considerato discriminatorio e non basato sul merito. Una legge che risale ali anni Settanta riserva il 30% di questi posti ai familiari dei reduci della guerra di indipendenza dal Pakistan del 1971. I posti di lavoro del settore pubblico sono molto ambiti perché ben pagati e sicuri, in un Paese poverissimo, dove i giovani laureati hanno limite possibilità di accesso al mondo del lavoro e scarse.