

Il Castello del Buonconsiglio dedica una bella mostra al maestro rinascimentale che fra il 1531 e il 1532 fu chiamato dal principe-vescovo Bernardo Cles a decorarlo. I suoi dipinti e quelli del fratello Battista dialogano con quelli di altri artisti del tempo, che ne influenzarono lo stile.


Il Castello del Buonconsiglio dedica una bella mostra al maestro rinascimentale che fra il 1531 e il 1532 fu chiamato dal principe-vescovo Bernardo Cles a decorarlo. I suoi dipinti e quelli del fratello Battista dialogano con quelli di altri artisti del tempo, che ne influenzarono lo stile.


Il Castello del Buonconsiglio dedica una bella mostra al maestro rinascimentale che fra il 1531 e il 1532 fu chiamato dal principe-vescovo Bernardo Cles a decorarlo. I suoi dipinti e quelli del fratello Battista dialogano con quelli di altri artisti del tempo, che ne influenzarono lo stile.


Il Castello del Buonconsiglio dedica una bella mostra al maestro rinascimentale che fra il 1531 e il 1532 fu chiamato dal principe-vescovo Bernardo Cles a decorarlo. I suoi dipinti e quelli del fratello Battista dialogano con quelli di altri artisti del tempo, che ne influenzarono lo stile.


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Dosso Dossi ritorna nella sua Trento
