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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
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Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio. In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Come Capo dello Stato, ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato. Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità. Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).
Giorgio Napolitano, dal Pci al bis al Colle: le immagini
Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ed è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006. Sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio.

In precedenza era stato presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’Interno nel Governo Prodi I, nonché deputato dal 1953 al 1996 e senatore a vita dal 2005, nominato da Carlo Azeglio Ciampi, fino alla sua elezione al Colle.

È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano.

Come Capo dello Stato,  ha nominato cinque presidenti del Consiglio dei Ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-in carica). Inoltre ha nominato due giudici della Corte costituzionale: Paolo Grossi (2009) e Marta Cartabia (2011), quindi Giuliano Amato (2013), Daria de Pretis (2014) e Nicolò Zanon (2014) durante il secondo mandato.

Durante l’instabilità governativa iniziale della XVII legislatura, Napolitano nomina un comitato di dieci Saggi per mettere a punto le riforme istituzionali. Termina il suo mandato da Presidente della Repubblica il 15 maggio 2013, dopo l’esito delle apposite elezioni. Il 20 aprile 2013 gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la propria disponibilità ad essere rieletto alla presidenza della Repubblica, ed ha riconfermato la sua disponibilità.

Ha anche nominato cinque senatori a vita: Mario Monti (il 9 novembre 2011, nel corso del primo mandato), Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado (il 30 agosto 2013, durante il secondo).

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