

«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.


«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz. I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.
Il Papa canonizza quattro nuovi santi, le immagini più belle
«C’è incompatibilità tra un modo di concepire il potere secondo criteri mondani e l'umile servizio che dovrebbe caratterizzare l'autorità secondo l'insegnamento e l'esempio di Gesù. Incompatibilità tra ambizioni, arrivismi e sequela di Cristo; incompatibilità tra onori, successo, fama, trionfi terreni e la logica di Cristo Crocifisso». Così papa Francesco all’omelia della Messa in piazza San Pietro durante la quale ha canonizzato quattro nuovi santi. Tra i partecipanti anche il ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi. Con lei presente l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini. La delegazione francese era invece guidata dal ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, responsabile anche per i Culti. Quella spagnola dal ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz.
I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.
I quattro nuovi santi canonizzati sono il cremonese Vincenzo Grossi (1845-1917), sacerdote diocesano, fondatore dell'Istituto delle Figlie dell'Oratorio; la suora spagnola Maria dell'Immacolata Concezione (1926-1998), superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; i coniugi francesi Luigi Martin (1823-1894) e Maria Azelia Guerin (1831-1877), genitori di Santa Teresa di Lisieux. Hanno celebrato con il Papa - tutti con i paramenti bianchi - i cardinali, i vescovi e i sacerdoti presenti in questi giorni in Vaticano per il Sinodo sulla famiglia. Delegazioni sono giunte dalla Lombardia, con i vescovi di Cremona Dante Lafranconi e di Lodi Maurizio Malvestiti, dalla Francia con il vescovo di Bayeux-Lisieux Jean-Claude Boulanger e dalla Spagna con l'arcivescovo di Siviglia Juan Josè Asenjo Pelegrina.
