Il popolo della pace in marcia da Perugia ad Assisi
24/04/2022Circa diecimila persone hanno partecipato alla Marcia straordinaria della pace Perugia-Assisi. In corteo, fra bandiere e striscioni, anche la grande bandiera arcobaleno divenuta ormai simbolo della manifestazione, portata dai ragazzi dell'Istituto comprensivo di Sinalunga (Siena)
«Questa manifestazione è fatta apposta per togliere la parola alle armi e ridarla alla politica e se la polica la riprenderà in mano ci salvereno altrimenti sarà un disastro per tutti», ha detto Flavio Lotti, coordinatore del Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi, a margine della partenza del corteo che ha percorso 24 chilometri ed è stato organizzato a due mesi dall'inizio della guerra in Ucraina. Lotti ha commentato con l'Ansa l'assenza del mondo della politica a parte qualche eccezione (sono stati notati fra i partecipanti Nicola Fratoianni di Sinistra italiana, e i parlamentari umbri del Pd Verini ed Ascani): «La politica purtroppo in questo tempo ha affidato le sorti dell'Ucraina, dell'Europa e della democrazia alle armi». E riprendendo la polemica sul manifesto di questa edizione straordinaria della Marcia ha aggiunto: «Noi non dobbiamo né fare, né rispondere, né alimentare le polemiche, dobbiamo invece far crescere un movimento di cittadini consapevoli e responsabili che si impegnano non solo a chiedere pace ma a farla concretamente tutti i giorni in ogni momento della giornata prendendosi cura gli uni degli altri e dell'ambiente in cui viviamo». «Il popolo della pace torna quindi a marciare alla faccia dei signori della guerra» ha poi affermato dal palco prima della partenza. Per la prima volta nella sua storia, infatti, la Marcia PerugiAssisi non ha raggiunto la Rocca Maggiore di Assisi ma si è conclusa davanti alla Basilica di San Francesco