

Ad un certo punto, Giorgio Napolitano salutando nel cortile d’onore del Quirinale dipendenti e collaboratori si è tolto gli occhiali per la commozione. Dopo aver ricevuto gli onori militari da un reparto di formazione interforze, gli è stato consegnato una copia dello Stendardo presidenziale. Poi, in macchina, insieme alla moglie Clio, ha fatto ritorno nella residenza privata nel rione Monti, poco distante dal Colle. «Bravo, bravo» e «Bentornato»: hanno gridato alcuni residenti del quartiere quando è arrivato l'ex presidente che ha voluto salutare la folla con un ampio gesto del cappello. Ad attenderlo, molti curiosi e gli abitanti di Monti che si sono assiepati nei pressi di vicolo dei Serpenti.


Ad un certo punto, Giorgio Napolitano salutando nel cortile d’onore del Quirinale dipendenti e collaboratori si è tolto gli occhiali per la commozione. Dopo aver ricevuto gli onori militari da un reparto di formazione interforze, gli è stato consegnato una copia dello Stendardo presidenziale. Poi, in macchina, insieme alla moglie Clio, ha fatto ritorno nella residenza privata nel rione Monti, poco distante dal Colle. «Bravo, bravo» e «Bentornato»: hanno gridato alcuni residenti del quartiere quando è arrivato l'ex presidente che ha voluto salutare la folla con un ampio gesto del cappello. Ad attenderlo, molti curiosi e gli abitanti di Monti che si sono assiepati nei pressi di vicolo dei Serpenti.


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L'addio di Napolitano: lacrime, picchetto d'onore e il ritorno a casa nel rione Monti
