

Mercoledì pomeriggio Francesco si è recato nello storico parco giochi, a circa un’ora da Roma, per incontrare, come già aveva fatto nel 2015, giostrai e circensi, categoria in sofferenza da dopo la pandemia di Covid. A loro il Pontefice ha dato tutto il suo sostegno, ma in particolare ha voluto esprimere personalmente la gratitudine «perché fate sorridere la gente». Non una cosa da poco in un tempo di guerre, di crisi e dolori sociali. Oltre a giostrai e circensi, il Pontefice ha incontrato suor Geneviève Jeanningros che, con la consorella Anna Amelia, svolge da oltre 50 anni una pastorale di vicinanza a questa gente e ha benedetto una statua della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo” all’interno del parco


Mercoledì pomeriggio Francesco si è recato nello storico parco giochi, a circa un’ora da Roma, per incontrare, come già aveva fatto nel 2015, giostrai e circensi, categoria in sofferenza da dopo la pandemia di Covid. A loro il Pontefice ha dato tutto il suo sostegno, ma in particolare ha voluto esprimere personalmente la gratitudine «perché fate sorridere la gente». Non una cosa da poco in un tempo di guerre, di crisi e dolori sociali. Oltre a giostrai e circensi, il Pontefice ha incontrato suor Geneviève Jeanningros che, con la consorella Anna Amelia, svolge da oltre 50 anni una pastorale di vicinanza a questa gente e ha benedetto una statua della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo” all’interno del parco


Mercoledì pomeriggio Francesco si è recato nello storico parco giochi, a circa un’ora da Roma, per incontrare, come già aveva fatto nel 2015, giostrai e circensi, categoria in sofferenza da dopo la pandemia di Covid. A loro il Pontefice ha dato tutto il suo sostegno, ma in particolare ha voluto esprimere personalmente la gratitudine «perché fate sorridere la gente». Non una cosa da poco in un tempo di guerre, di crisi e dolori sociali. Oltre a giostrai e circensi, il Pontefice ha incontrato suor Geneviève Jeanningros che, con la consorella Anna Amelia, svolge da oltre 50 anni una pastorale di vicinanza a questa gente e ha benedetto una statua della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo” all’interno del parco


Mercoledì pomeriggio Francesco si è recato nello storico parco giochi, a circa un’ora da Roma, per incontrare, come già aveva fatto nel 2015, giostrai e circensi, categoria in sofferenza da dopo la pandemia di Covid. A loro il Pontefice ha dato tutto il suo sostegno, ma in particolare ha voluto esprimere personalmente la gratitudine «perché fate sorridere la gente». Non una cosa da poco in un tempo di guerre, di crisi e dolori sociali. Oltre a giostrai e circensi, il Pontefice ha incontrato suor Geneviève Jeanningros che, con la consorella Anna Amelia, svolge da oltre 50 anni una pastorale di vicinanza a questa gente e ha benedetto una statua della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo” all’interno del parco


Mercoledì pomeriggio Francesco si è recato nello storico parco giochi, a circa un’ora da Roma, per incontrare, come già aveva fatto nel 2015, giostrai e circensi, categoria in sofferenza da dopo la pandemia di Covid. A loro il Pontefice ha dato tutto il suo sostegno, ma in particolare ha voluto esprimere personalmente la gratitudine «perché fate sorridere la gente». Non una cosa da poco in un tempo di guerre, di crisi e dolori sociali. Oltre a giostrai e circensi, il Pontefice ha incontrato suor Geneviève Jeanningros che, con la consorella Anna Amelia, svolge da oltre 50 anni una pastorale di vicinanza a questa gente e ha benedetto una statua della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo” all’interno del parco


Mercoledì pomeriggio Francesco si è recato nello storico parco giochi, a circa un’ora da Roma, per incontrare, come già aveva fatto nel 2015, giostrai e circensi, categoria in sofferenza da dopo la pandemia di Covid. A loro il Pontefice ha dato tutto il suo sostegno, ma in particolare ha voluto esprimere personalmente la gratitudine «perché fate sorridere la gente». Non una cosa da poco in un tempo di guerre, di crisi e dolori sociali. Oltre a giostrai e circensi, il Pontefice ha incontrato suor Geneviève Jeanningros che, con la consorella Anna Amelia, svolge da oltre 50 anni una pastorale di vicinanza a questa gente e ha benedetto una statua della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo” all’interno del parco


Mercoledì pomeriggio Francesco si è recato nello storico parco giochi, a circa un’ora da Roma, per incontrare, come già aveva fatto nel 2015, giostrai e circensi, categoria in sofferenza da dopo la pandemia di Covid. A loro il Pontefice ha dato tutto il suo sostegno, ma in particolare ha voluto esprimere personalmente la gratitudine «perché fate sorridere la gente». Non una cosa da poco in un tempo di guerre, di crisi e dolori sociali. Oltre a giostrai e circensi, il Pontefice ha incontrato suor Geneviève Jeanningros che, con la consorella Anna Amelia, svolge da oltre 50 anni una pastorale di vicinanza a questa gente e ha benedetto una statua della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo” all’interno del parco


Mercoledì pomeriggio Francesco si è recato nello storico parco giochi, a circa un’ora da Roma, per incontrare, come già aveva fatto nel 2015, giostrai e circensi, categoria in sofferenza da dopo la pandemia di Covid. A loro il Pontefice ha dato tutto il suo sostegno, ma in particolare ha voluto esprimere personalmente la gratitudine «perché fate sorridere la gente». Non una cosa da poco in un tempo di guerre, di crisi e dolori sociali. Oltre a giostrai e circensi, il Pontefice ha incontrato suor Geneviève Jeanningros che, con la consorella Anna Amelia, svolge da oltre 50 anni una pastorale di vicinanza a questa gente e ha benedetto una statua della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo” all’interno del parco


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Il Papa in visita (a sorpresa) al Luna Park di Ostia Lido: «Grazie perché fate sorridere la gente»
