Nuova Zelanda, l'intera nazione si stringe intorno alla comunità islamica ferita
La Nuova Zelanda, Paese con una tradizione di grande tolleranza, è sotto shock. E mentre si indaga sul passato, i viaggi, le connessioni dell'attentatore, il 28enne australiano Brenton Tarrant, un fanatico estremista che si definisce suprematista bianco, senza precedenti penali, in tutto il mondo, Italia compresa, si rafforzano le misure di sicurezza nei confronti delle moschee e dei centri islamici per paura di azioni di emulazione. La premier Jacinda Ardern ha dimostrato la sua vicinanza alle famiglie delle 50 vittime dell'attacco visitando un centro per rifugiati e la comunità islamica di Christchurch, a città più grande dell'Isola del Sud. «La Nuova Zelanda è il posto che tutti noi amiamo per la sua inclusione, la sua diversità», ha dichiarato. «E io considero una missione personale come primo ministro difendere tutto ciò mentre sono in carica».




















