A Strasburgo fino all’11 settembre l’esposizione fotografica che racconta, attraverso tredici scatti, storie di rinascita e autonomia degli ospiti della Comunità terapeutica Lautari di Pozzolengo (Brescia). L’iniziativa è stata accompagnata dalla presentazione del secondo volume della raccolta editoriale "Ho bisogno di me", curata dal giornalista Giuseppe Spatola, e arricchita da 33 fotografie realizzate da Beppe e Mila Prandelli, ciascuna abbinata a una microstoria di rinascita personale. All’inaugurazione, nella sala Emilio Colombo del Parlamento europeo, sono intervenuti l’onorevole Paolo Inselvini e Andrea Bonomelli, presidente della Comunità, che ha sottolineato il valore simbolico della mostra: «Queste immagini», ha detto, «non sono semplici scatti, ma racconti di vita. Dietro ogni volto, dietro ogni gesto, c’è la forza di chi ha scelto di rialzarsi e di credere nuovamente in sé stesso». Il progetto celebra anche i 33 anni di attività della Comunità nata nel 1992 a Pozzolengo e oggi presente anche a Roma, Como, Pordenone, Firenze e Napoli

A Strasburgo fino all’11 settembre l’esposizione fotografica che racconta, attraverso tredici scatti, storie di rinascita e autonomia degli ospiti della Comunità terapeutica Lautari di Pozzolengo (Brescia). L’iniziativa è stata accompagnata dalla presentazione del secondo volume della raccolta editoriale "Ho bisogno di me", curata dal giornalista Giuseppe Spatola, e arricchita da 33 fotografie realizzate da Beppe e Mila Prandelli, ciascuna abbinata a una microstoria di rinascita personale. All’inaugurazione, nella sala Emilio Colombo del Parlamento europeo, sono intervenuti l’onorevole Paolo Inselvini e Andrea Bonomelli, presidente della Comunità, che ha sottolineato il valore simbolico della mostra: «Queste immagini», ha detto, «non sono semplici scatti, ma racconti di vita. Dietro ogni volto, dietro ogni gesto, c’è la forza di chi ha scelto di rialzarsi e di credere nuovamente in sé stesso». Il progetto celebra anche i 33 anni di attività della Comunità nata nel 1992 a Pozzolengo e oggi presente anche a Roma, Como, Pordenone, Firenze e Napoli

A Strasburgo fino all’11 settembre l’esposizione fotografica che racconta, attraverso tredici scatti, storie di rinascita e autonomia degli ospiti della Comunità terapeutica Lautari di Pozzolengo (Brescia). L’iniziativa è stata accompagnata dalla presentazione del secondo volume della raccolta editoriale "Ho bisogno di me", curata dal giornalista Giuseppe Spatola, e arricchita da 33 fotografie realizzate da Beppe e Mila Prandelli, ciascuna abbinata a una microstoria di rinascita personale. All’inaugurazione, nella sala Emilio Colombo del Parlamento europeo, sono intervenuti l’onorevole Paolo Inselvini e Andrea Bonomelli, presidente della Comunità, che ha sottolineato il valore simbolico della mostra: «Queste immagini», ha detto, «non sono semplici scatti, ma racconti di vita. Dietro ogni volto, dietro ogni gesto, c’è la forza di chi ha scelto di rialzarsi e di credere nuovamente in sé stesso». Il progetto celebra anche i 33 anni di attività della Comunità nata nel 1992 a Pozzolengo e oggi presente anche a Roma, Como, Pordenone, Firenze e Napoli

A Strasburgo fino all’11 settembre l’esposizione fotografica che racconta, attraverso tredici scatti, storie di rinascita e autonomia degli ospiti della Comunità terapeutica Lautari di Pozzolengo (Brescia). L’iniziativa è stata accompagnata dalla presentazione del secondo volume della raccolta editoriale "Ho bisogno di me", curata dal giornalista Giuseppe Spatola, e arricchita da 33 fotografie realizzate da Beppe e Mila Prandelli, ciascuna abbinata a una microstoria di rinascita personale. All’inaugurazione, nella sala Emilio Colombo del Parlamento europeo, sono intervenuti l’onorevole Paolo Inselvini e Andrea Bonomelli, presidente della Comunità, che ha sottolineato il valore simbolico della mostra: «Queste immagini», ha detto, «non sono semplici scatti, ma racconti di vita. Dietro ogni volto, dietro ogni gesto, c’è la forza di chi ha scelto di rialzarsi e di credere nuovamente in sé stesso». Il progetto celebra anche i 33 anni di attività della Comunità nata nel 1992 a Pozzolengo e oggi presente anche a Roma, Como, Pordenone, Firenze e Napoli

A Strasburgo fino all’11 settembre l’esposizione fotografica che racconta, attraverso tredici scatti, storie di rinascita e autonomia degli ospiti della Comunità terapeutica Lautari di Pozzolengo (Brescia). L’iniziativa è stata accompagnata dalla presentazione del secondo volume della raccolta editoriale "Ho bisogno di me", curata dal giornalista Giuseppe Spatola, e arricchita da 33 fotografie realizzate da Beppe e Mila Prandelli, ciascuna abbinata a una microstoria di rinascita personale. All’inaugurazione, nella sala Emilio Colombo del Parlamento europeo, sono intervenuti l’onorevole Paolo Inselvini e Andrea Bonomelli, presidente della Comunità, che ha sottolineato il valore simbolico della mostra: «Queste immagini», ha detto, «non sono semplici scatti, ma racconti di vita. Dietro ogni volto, dietro ogni gesto, c’è la forza di chi ha scelto di rialzarsi e di credere nuovamente in sé stesso». Il progetto celebra anche i 33 anni di attività della Comunità nata nel 1992 a Pozzolengo e oggi presente anche a Roma, Como, Pordenone, Firenze e Napoli

A Strasburgo fino all’11 settembre l’esposizione fotografica che racconta, attraverso tredici scatti, storie di rinascita e autonomia degli ospiti della Comunità terapeutica Lautari di Pozzolengo (Brescia). L’iniziativa è stata accompagnata dalla presentazione del secondo volume della raccolta editoriale "Ho bisogno di me", curata dal giornalista Giuseppe Spatola, e arricchita da 33 fotografie realizzate da Beppe e Mila Prandelli, ciascuna abbinata a una microstoria di rinascita personale. All’inaugurazione, nella sala Emilio Colombo del Parlamento europeo, sono intervenuti l’onorevole Paolo Inselvini e Andrea Bonomelli, presidente della Comunità, che ha sottolineato il valore simbolico della mostra: «Queste immagini», ha detto, «non sono semplici scatti, ma racconti di vita. Dietro ogni volto, dietro ogni gesto, c’è la forza di chi ha scelto di rialzarsi e di credere nuovamente in sé stesso». Il progetto celebra anche i 33 anni di attività della Comunità nata nel 1992 a Pozzolengo e oggi presente anche a Roma, Como, Pordenone, Firenze e Napoli

A Strasburgo fino all’11 settembre l’esposizione fotografica che racconta, attraverso tredici scatti, storie di rinascita e autonomia degli ospiti della Comunità terapeutica Lautari di Pozzolengo (Brescia). L’iniziativa è stata accompagnata dalla presentazione del secondo volume della raccolta editoriale "Ho bisogno di me", curata dal giornalista Giuseppe Spatola, e arricchita da 33 fotografie realizzate da Beppe e Mila Prandelli, ciascuna abbinata a una microstoria di rinascita personale. All’inaugurazione, nella sala Emilio Colombo del Parlamento europeo, sono intervenuti l’onorevole Paolo Inselvini e Andrea Bonomelli, presidente della Comunità, che ha sottolineato il valore simbolico della mostra: «Queste immagini», ha detto, «non sono semplici scatti, ma racconti di vita. Dietro ogni volto, dietro ogni gesto, c’è la forza di chi ha scelto di rialzarsi e di credere nuovamente in sé stesso». Il progetto celebra anche i 33 anni di attività della Comunità nata nel 1992 a Pozzolengo e oggi presente anche a Roma, Como, Pordenone, Firenze e Napoli

A Strasburgo fino all’11 settembre l’esposizione fotografica che racconta, attraverso tredici scatti, storie di rinascita e autonomia degli ospiti della Comunità terapeutica Lautari di Pozzolengo (Brescia). L’iniziativa è stata accompagnata dalla presentazione del secondo volume della raccolta editoriale "Ho bisogno di me", curata dal giornalista Giuseppe Spatola, e arricchita da 33 fotografie realizzate da Beppe e Mila Prandelli, ciascuna abbinata a una microstoria di rinascita personale. All’inaugurazione, nella sala Emilio Colombo del Parlamento europeo, sono intervenuti l’onorevole Paolo Inselvini e Andrea Bonomelli, presidente della Comunità, che ha sottolineato il valore simbolico della mostra: «Queste immagini», ha detto, «non sono semplici scatti, ma racconti di vita. Dietro ogni volto, dietro ogni gesto, c’è la forza di chi ha scelto di rialzarsi e di credere nuovamente in sé stesso». Il progetto celebra anche i 33 anni di attività della Comunità nata nel 1992 a Pozzolengo e oggi presente anche a Roma, Como, Pordenone, Firenze e Napoli