anniversari«È un testo giuridico straordinario in grado di segnare il passaggio dall’intuizione all’istituzione», spiega lo studioso francese Jacques Delarun, «il fatto che i frati possano cambiare il Ministro generale è una procedura moderna e democratica considerato che siamo agli inizi del Duecento. E poi ogni frate ha il diritto di non obbedire, pur avendo fatto il voto di obbedienza, se ritiene l’ordine imposto contrario alla propria coscienza»