Il presidente Maduro rifiuta di indire elezioni anticipate e i governi Ue lo scaricano. Il governo italiano resta diviso e oggi il presidente Mattarella ha preteso "responsabilità e chiarezza".
Non sono tanto gravi i toni sprezzanti e grevi con cui i leader del M5s Di Maio e Di Battista si sono scagliati contro i mezzi d'informazione, quanto il rischio di una deriva autoritaria annunciata dalla minaccia di future leggi sulla stampa
Per calmare il malcontento che serpeggia tra le fila dei Cinque Stelle il leader del Movimento annuncia un sinedrio di fedelissimi al potere: "Sono un po' stanchino, come direbbe Forrest Gump, mi affiancheranno al vertice"