MILANO«Nelle loro storie di santità quotidiana si manifesta la forza dello Spirito», ha detto il cardinale Marcello Semeraro in un Duomo gremito (1800 i fedeli presenti). Il saluto dell'arcivescovo, monsignor Mario Delpini. «Più si conoscono i due Beati e più si scoprono vivi e imitabili». In filigrana, dietro entrambe le figure, la fede operosa della Chiesa ambrosiana, il confronto con la cultura del Novecento, i drammi delle guerre