TESTIMONIPresenti a Firenze, dove hanno partecipato al summit "Mediterraneo, frontiera di pace", Benjamina Karic, eletta alla guida della capitale della Bosnia-Erzegovina, e monsignor Mounir Khairallah, vescovo di Batroun, non lontano dal confine tra il Paese dei Cedri e la Siria, scuotono la testa ("Non pensavamo accadesse ancora") e offrono la loro esperienza per uscire dal tunnel dell'odio e della guerra