La dottrina ammetteva la pena capitale in casi straordinari. Ora la esclude sempre perché è contro la dignità della persona. «La Chiesa si impegni per l’abolizione dove è praticata»
Una lettrice si è ritrovata in una situazione inquietante: «Frequento un centro yoga. Ieri sera mi hanno invitato a un incontro con un curandero brasiliano. Mi hanno detto che opera per conto di una “entità”: sono andata via. Mi chiedo: qual è oggi la posizione della Chiesa su cure alternative e guaritori?». Risponde don Antonio Rizzolo
Nello Stato della Chiesa le sentenze capitali furono eseguite sino al 9 luglio 1870. L’ultimo giustiziato in assoluto fu Agatino Bellomo, condannato per omicidio e ghigliottinato a Palestrina. Vennero formalmente cancellate dalla Legge fondamentale il 12 febbraio 2001, su iniziativa di papa Giovanni Paolo II.
“E' di grande aiuto per entrare sempre di più nella comprensione del mistero della fede”, scrive il Papa nella presentazione della speciale edizione del Catechismo della Chiesa Cattolica pubblicata grazie al Gruppo Editoriale San Paolo e alla Libreria Editrice Vaticana.
Festeggiando i 25 anni del testo promulgato da Wojtyla, papa Francesco ha fatto il punto sul rapporto tra fede e storia. In continuo divenire. Il che, ad esempio, porta a non poter più giustificare le sentenze capitali.
È uscito DOCAT. Che cosa fare?, sintesi della dottrina sociale della Chiesa pensata per i giovani. E realizzata con un metodo che li ha visti coinvolti. Ne parliamo
con uno dei 30 curatori, Markus Krienke.