IN RISPOSTA AL MINISTRONegare il patriarcato e parlare di “migrazioni” non ha senso, perché ciò che serve è parlare di cultura. E il tema in questione appartiene alla cultura. Forse oggi, appartiene meno alla nostra e più ad altre, ma non per questo dobbiamo dimenticare la storia da cui veniamo. Comprendere che le relazioni uomo e donna non sono luoghi di controllo e potere, di violenza e manipolazione è la trasformazione più evolutiva che ci è stato possibile compiere (A. Pellai)