BrasileIl sacerdote era arrivato nel Pernambuco, in Brasile nel 1975. Cinque anni dopo, nel 1980, fu espulso: per essersi schierato dalla parte dei braccianti, sfruttati dai latifondisti. Soltanto nel 1993, 8 anni dopo la fine della dittatura, gli fu revocato il divieto di mettere piede in Brasile. E solo nel 2011 la presidente Dilma Rousseff ha concesso l’autorizzazione permanente per tornare a vivere nel Paese latinoamericano.