Bilancio e analisi a un anno dalla caduta di Kabul (15 agosto 2021) e dalla salita al potere degli "studenti islamici". La testimonianza del fisioterapista italiano che dal 1990 opera nel tribolato Paese degli aquiloni per il Comitato internazionale della Croce Rossa
Il fisioterapista che vive e lavora in Afghanistan per la Croce rossa internazionale ci racconta le speranze deluse di un Paese che continua a esser preda della guerra.
Diario esclusivo. Alberto Cairo, del Comitato internazionale della Croce rossa, dal 1990 lavora in Afghanistan, un Paese in cui povertà, guerra e corruzione piegano la speranza.
Diario esclusivo. Alberto Cairo, del Comitato internazionale della Croce rossa, dal 1990 lavora in Afghanistan, un Paese in cui povertà, guerra e corruzione piegano la speranza.
Diario esclusivo. Alberto Cairo, del Comitato internazionale della Croce rossa, dal 1990 lavora in Afghanistan, un Paese in cui povertà, guerra e corruzione piegano la speranza.