Intervista al fisioterapista piemontese, da 31 anni in Afghanistan con la Croce rossa internazionale, a poche ore dall'attentato che ha colpito Kabul. "Non ho mai visto la gente così confusa e disperata", dice. "Sta partendo anche gente che qui ha un lavoro e un futuro. Siamo assistendo a un esodo di cervelli"