L’Italia al penultimo posto in tutta Europa per il numero di matrimoni. Dopo, in classifica, c’è solo la Slovenia. Meglio di noi molti Paesi del Nord. I motivi di questa fuga.
Secondo i dati Eurostat il 66,4 % dei giovani tra i 18 e i 34 anni hanno dichiarato di vivere ancora a casa con i genitori. Sono soprattutto maschi, e molti di loro hanno già un lavoro stabile
Secondo i dati Eurostat i bamboccioni italiani, cioè chi tra i 25 e i 34 anni, anche se spesso hanno già un lavoro, continuano a vivere con i genitori, sono ancora tantissimi, con solo una lieve flessione rispetto al 2015
Il gradimento nelle grandi città europee secono un'indagine Eurostat. E' Palermo a far registrare il più basso tasso di gradimento complessivo da parte dei propri cittadini (67%), seguita da Atene (71%) e Napoli (75%).
Ecco quanto emerge dai dati Eurostat 2013. In Italia due «giovani adulti» su tre, tra 18 e 35 anni, vivono a casa con i genitori, una percentuale doppia rispetto a Francia e Regno Unito e di 17 punti superiore alla media Ue.
Fanno parte di una nuova categoria sociale. Sono i Neet, ragazzi e ragazze che non lavorano e non studiano. Rassegnati, stanchi e delusi da un sistema che non li aiuta.
Il raid di Torino contro il campo rom, il duplice omicidio di Firenze. Anni di propaganda a sfondo razzista contro gli immigrati cominciano a dare i loro frutti.