8 MarzoUn villaggio del Darfur dove le bambine sono stuprate con la complicità delle autorità, i monti del Sinjar con gli yazidi assediati dall’Isis, l’Afghanistan delle spose bambine e l’India della violenza sulle donne, l’Argentina dei desaparecidos e la Sicilia dei capimafia. Sono i luoghi in cui hanno vissuto le sei nuove personalità che Milano ha scelto di inserire nel 2016 al Giardino del Monte Stella, dove dal 2003 sono ricordati i “Giusti di tutto il mondo”. Nato con il memoriale di Yad Vashem di Gerusalemme per ricordare i non ebrei che soccorsero gli ebrei, il concetto di “Giusto” è diventato ora patrimonio di tutta l’umanità. Il termine non è più circoscritto alla Shoah, ma indica quanti nei momenti difficile della Storia si prodigano per difendere la dignità umana.