Storie a lieto fineL'hanno chiamato Hope, speranza, e la sua è arrivata grazie a una volontaria danese, Anja Ringgren Loven, che da alcuni anni lavora con il marito in Nigeria per una ong che si occupa di sviluppo ed educazione e che intende denunciare la piaga dei bambini "stregoni". In molti Paesi africani, infatti, le famiglie abbandonano, torturano o addirittura uccidono i bambini ritenendoli responsabili di stregonerie e disgrazie. Hope che ha due anni vagava solo da otto mesi, nutrendosi di rifiuti, prima di essere stato trovato e salvato da Anja.