UN ESEMPIOLa storia arriva da Chieti ed è stata raccontata dall'Osservatorio Malattie Rare: madre Vera ha scelto di diventare mamma di un bimbo nato in condizioni difficili. Angelo, così chiamiamo il bambino, ha due giorni quando viene sottoposto al primo di quattro interventi neurochirurgici. Soffre di “displasia setto ottica (SOD)”, condizione rara e gravissima, non vede, non sente, non impara a camminare e avrà una vita molto breve. I genitori non se la sentono di riconoscerlo ed è impossibile trovargli una famiglia. Lo ha fatto questa suora della Fondazione Figlie dell’Amore di Gesù e Maria onlus, comunità religiosa che ha fondato e accoglie bimbi e giovani in difficoltà. Così, Angelo ha avuto una mamma e un cognome.
E’ una storia che arriva dalla provincia di Chieti, ma che ha tutta la forza per divenire un esempio, una stella cometa.