Nella Repubblica centrafricana i civili inermi sono bersaglio quotidiano dei gruppi armati. Nonostante tutto, prosegue l'impegno umanitario di Medici Senza Frontiere e della Cooperazione italiana.
Lo assicura Marco Rotelli, segretario generale della Ong. Il quale spiega: «Siamo stanchi di fare cooperazione rimanendo chiusi nella riserva degli addetti ai lavori»