ABORTO«Per quasi 50 anni c'è stata una legge ingiusta, pensiamo ai bimbi cui è stato impedito di nascere, alle donne e agli uomini che hanno sofferto a causa dell'interruzione della gravidanza», dice la Conferenza episcopale statunitense. «È una questione sociale: che posto ha la difesa della vita in una società civile? Si riapra un dibattito non ideologico», afferma la Pontificia accademia per la vita. E il Movimento per la vita: «È un segnale forte. La politica inizia a riconoscere il concepito come essere umano, come uno di noi. L’aborto non è un diritto»