Scopriamo oggi che la Lega scherzava: si è sempre battuta contro il nepotismo, spazio a meritevoli e non raccomandati. E invece per il figlio di Bossi due tappe a velocità supersonica.
Ha firmato decine di edifici entrati nella storia dell'architettura. E ogni anno apre le porte dell'ufficio a quindici ragazzi che provengono da tutto il mondo.