Nella visione cristiana, il non prendere cibo è sigillo di essenzialità e di comunione. Deve aprire il cuore a Dio e al prossimo. La riflessione del teologo Robert Cheaib
«Se Dio è nostro padre celeste e ama tutti allo stesso modo, perché nel giorno del giudizio solo alcuni si salveranno (i più meritevoli), mentre gli altri finiranno nell’oscurità? La salvezza è per tutti o per una sorta di predestinati?» La risposta del teologo Robert Cheaib