Il voto della Camera non risolve il problema di fondo. Lo rimanda soltanto a dopo l’estate. In realtà l’acquisto dei cacciabombardieri va bocciato. Per motivi economici. E per motivi etici. La mobilitazione continua.
«Sapevamo dell’acquisto dei primi tre aerei, ma fonti americane precisano che i velivoli comprati in realtà sarebbero già una decina», svela il coordinatore della Tavola della pace.
Il deputato democratico interviene nel dibattito polemico sugli F-35 e spiega le ragioni che lo portano a tenere ferma la posizione contraria già espressa in passato come esponente di spicco del mondo cattolico e del volontariato.