La testimonianzaDopo gli insulti via social conseguenti alla partecipazione della senatrice a vita alle celebrazione del 25 aprile a Pesaro, sono state intraprese azioni legali con circa cento indagati dalla magistratura per incitazione all'odio. Da anni la donna, 95 anni, simbolo della memoria della Shoah, è vittima di attacchi verbali e minacce di morte che si sono inaspriti dopo la guerra a Gaza. La testimonianza del figlio Alberto Belli Paci, cattolico e legato a "Rondine - cittadella della pace": «Non ci sono fondamenti all’odio, non appaiono rivendicazioni oggettive dietro alle invettive più atroci, ma ignoranza, profonda ignoranza storica, mancanza di umanità»