La polemicaIl presidente dell'Associazione naazionale magistrati ribadisce il dovere di rimanere indipendenti anche dalle paure ingenerate dalla pressione che si sta facendo sulle toghe. No alla strumentalizzazione del nome di Falcone per una riforma "che non gli appartiene" e critiche all'emenamento che vorrebbe spostare le competenze sui migranti alle Corti d'appello