Il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sviatoslav Shevchuk, riflette sulla fase attuale della guerra, sulle difficoltà della popolazione, sul ruolo della Chiesa al suo fianco. E a proposito di una possibile trattativa che imponga concessioni territoriali a Mosca osserva: "Non si tratta di territori ma di persone, della mia gente. Dobbiamo cercare insieme la giustizia, il rispetto della vita umana, non degli appetiti geopolitici dei più forti del mondo"