VIOLENZA A GALLARATE/2Dopo questo episodio, non a caso avvenuto il 7 gennaio data in cui i ragazzi avrebbero dovuto rientrare a scuola, dovremmo chiederci dove può un giovanissimo oggi mettere in gioco tutta la sua energia vitale, evitando di scegliere la violenza in piazza? Come può sentirsi “visto” mentre gli si chiede di restare in silenzio, invisibile e di obbedire a tutte le decisioni che gli adulti stanno prendendo?