In Italia mancano 180 mila autisti di Tir, che saranno sempre meno meccanici con le mani sporche di grasso e sempre più tecnici specializzati alle prese con una cabina di guida hi-tech. I giovani che studiano dai Salesiani potrebbero occupare buona parte di questi posti i lavoro
«Gli autotrasportatori c’entrano molto poco con questa protesta, anche se vengono citati molto dai media», osserva Cinzia Franchini, appena riconfermata presidente di uno dei due principali sindacati di categoria.
Dopo i tassisti e i Tir è la volta degi addetti alla pesca. Ancora una volta la molla della protesta è il caro gasolio. ma anche le direttive dell'Unione pesano sul settore.