intervistaIl Nunzio in Siria racconta l’esperienza del Conclave: «Per me era la prima volta ed è stata un’emozione indescrivibile. Nessun pre-accordo, è lo Spirito Santo che mescola le carte. Alle Congregazioni ho portato il dramma della Siria. Quando ho salutato Prevost conosceva molto bene la situazione. Mi ha colpito il suo richiamo forte alla pace»