Riconosciuto il miracolo che consentirà di proclamare beato il fondatore della Città dei ragazzi, che a Bologna faceva la questua agli angoli delle strade. «Ci ricordava l’importanza dei poveri per la Chiesa»
Partecipare alla Messa celebrata dal vescovo nel letto d'agonia cambiò la vita del giovane studente che oggi è prete e dirige la Città dei ragazzi di Modena. «Mi svelò la bellezza del sacerdozio»