La "rivoluzione" di ZuppiNon più singole parrocchie (che comunque continueranno a vivere) ma zone pastorali che faranno capo a un’unica Collegiata che terrà i fili e coordinerà tutte le attività ecclesiali. Una necessità generata dalla crisi delle vocazioni? Il vescovo lo esclude, anche se ammette che un terzo dei sacerdoti della diocesi ha superato i 75 anni