Siria, Iraq, ma anche Egitto. E Libano, Giordania, Turchia. Là dove il cristianesimo è nato e ha gettato radici si assottiglia la presenza di fedeli. Lo ha ricordato Bergoglio celebrando i cent'anni della Congregazione per le Chiese orientali e il Pontificio istituto orientale.
Se non vogliono sparire, i cristiani del Medio Oriente devono lavorare per conciliare cristianesimo e islam. L'opinione di Paolo Naso, docente di Scienza politica e membro della Chiesa valdese.
Il parere del filosofo: senza un loro partito imperniato sulla difesa della persona umana, i cattolici resteranno ai margini della vita associata. E, allora, non saranno forse a rischio anche i valori non negoziabili?