La diciassettesima Conferenza mondiale a Durban, in Sudafrica, ha deciso di cominciare a lavorare dal 2012 a un testo globale contro l'inquinamento. L'ostinazione Usa.
La diciassettesima Conferenza sui cambiamenti climatici sta rischiando il fallimento. Il documento finale è privo di obiettivi quantificabili, di azioni concrete e di tempi vincolanti.
Si devono prendere decisioni importanti per ridurre l'inquinamento: il Segretario generale dell'Onu scuote i 194 Paesi riuniti a Durban per vincere le resistenze di Usa e Cina.
Alla diciassettesima Conferenza degli Stati che aderiscono alla Convenzione del clima non si trova l'accordo per combattere l'inquinamento. Usa e Cina s'ostinano a frenare.
Alla Conferenza di Durban, in Sudafrica, si assiste alle prime aperture di Paesi tradizionalmente ostili a impegni vincolanti in materia ambientale. Picchi d'inquinamento sull'Everest.
Diventano obbligatorie, in tutta Europa, le etichette per indicare la classe energetica di frigoriferi, congelatori e televisori. Dal 20 dicembre tocca a lavastoviglie e lavatrici.
Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini difende il Protocollo di Kyoto, l'unico strumento vincolante per salvaguardare la Terra. L'emergenza climatica è un'opportunità per la crescita.
La Conferenza sul clima dell'Onu entra nel vivo in Sud Africa, principale emettitore di CO2 del continente. Si attendono le azioni concrete dei singoli Paesi per salvare la Terra.
Analisi dell'accordo frutto di estenuanti negoziati alla Conferenza promossa dalle Nazioni Unite in Messico, a Cancun. L'opinione di Wwf, Terra, Greenpeace ed Enea.
Rischio di scontri razziali. I leader religiosi dal presidente Zuma. Il cardinale di Durban: "Ora organizziamo istruzione e sanità". La Coppa alternativa della Caritas internazionale.