Articolo
14 febbraio 2022
La città, a 70 km dal confine con la Polonia e roccaforte del cattolicesimo, è sede della visitatoria ucraina dei salesiani. "Qui noi sentiamo di meno la tensione per un possibile conflitto", dice don Andryi Bodnar, direttore della Casa salesiana. "A spaventare la Russia non è la Nato, ma il cammino verso la democrazia che il nostro Stato sta percorrendo"