Dopo "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino anche "Il capitale umano" di Paolo Virzì è candidato all'Oscar come miglior film straniero. Un thriller ambiguo costruito attorno alla ricchezza, all'ansia di elevazione sociale. E a una generazione di figli che paga il prezzo della spasmodica ambizione dei genitori.
Il film di Sorrentino andato in onda martedì in prima serata ha catturato un numero di spettatori superiore a quello di alcune serate di Sanremo, nonostante le interruzioni pubblicitarie.
"La grande bellezza", il film di Paolo Sorrentino che ha vinto l'Oscar, è il ritratto impietoso di una città-simbolo decadente, indifferente e disperata. Una sorta di auto-denuncia, di esame di coscienza, senza alcuna redenzione.
Il film di Sorrentino conquista Cannes, ma lascia fredda la critica italiana. "Non ho rifatto La dolce vita, anche se narro la decadenza morale della Roma di oggi", si difende lui.