La morte del capitano Natale De Grazia non avvenne per infarto, come affermava l'autopsia, ma per avvelenamento. Lo dice il perito della Commissione parlamentare d'inchiesta.
La figlia Maddalena ricorda il genitore, ammazzato dalla mafia il 26 settembre 1988 e di cui si è aperto il processo a Trapani lo scorso febbraio: non un eroe, ma un martire.