«Tutto è grazia», amava ripetere citando il curato di campagna di Bernanos, dando così forma e voce alla sua profonda fede. Era amabile. E amato. Era curioso. Ironico. Compagno di strada dei poverii. E tifosissimo della Fiorentina, lui nato in provincia di Potenza e innamorato di Catanzaro, la città di cui è stato a lungo instancabile pastore.