La riflessione di monsignor Antonio Staglianò, pastore di Noto e delegato per i migranti della Conferenza episcopale siciliana: «Gesù continua a mettere al centro i piccoli per risvegliare quelle viscere di compassione che salvano l'infanzia e tutti noi»
Ripensando il Festival di Sanremo. Il sesso come cosa sporca e impura non è un tema per la rivelazione di Dio. Anzi, l’alterità - diversità sessuale - parla di Dio e dell’immagine di Dio nella quale l’uomo fu creato, secondo l’insegnamento della Genesi: maschio e femmina lo creò. Una riflessione del vescovo di Noto. Che scrive al grande attore e firma una lettera di Eros ad amore....
Parole essenziali, concetti profondi, da “stanare” girovagando qua e là tra le rime di una canzone che deve durare poco. Quando note e testi sono (possono essere) balsamo per la fatica di vivere. Monsignor Staglianò, vescovo di Noto, commenta Sanremo per FC
Si può celebrare l’amore a Sanremo 2020 senza almeno accennare all’eros, alla libido, al sesso? Obiettivamente no...» Monsignor Staglianò, vescovo di Noto, commenta Sanremo per FC
Una riflessione del vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò: da quella «sana inquietudine» che spinge alla ricerca dell'infinito a una rimodulazione della vita parrocchiale, meno segnata dalla burocrazia e più docile a quanto suggerisce lo Spirito Santo