Stasera su Rai 3 in prima serata il film di Nanni Moretti "Il sol dell'avvenire". Quando fu presentato a Cannes intervistanno il protagonista, l'attore Silvio Orlando: "E' cambiato radicalmente il modo di fare politica. Prima ci si muoveva come una massa, adesso si è individualisti"
Stasera su Rai 3 il primo film di Nanni Moretti tratto da un romanzo, "Tre piani" dello scrittore israeliano Eshkol Nevo. Tra le protagoniste Margherita Buy, una delle attrici che ha lavorato di più con il regista: "Ci conosciamo da tanti anni, facciamo film insieme. Si è creata una certa fiducia"
In questo film in cui il regista è al meglio di sé ironia e indagine etico-estetica toccano vertici altissimi e non possono non coinvolgere, peraltro riuscendo pure a far ridere (di Paolo Perazzolo).
L'ultima pretenziosa opera del regista gira a vuoto, in mezzo alle solite idiosincrasie e alle trovate pseudo-felliniane. Davvero possiamo chiamarlo un film? (di Francesco Anfossi)
Stasera su Rai 3 alle 21,15 va in onda il film di Nanni Moretti "Mia madre" con Margherita Buy e Giulia Lazzarini: una riflessione sincera sulla morte, senza il conforto della fede
Grandi consensi per Moretti e il suo "Mia madre" al festival, mentre il concorrente "The Sea of Trees" raccoglie disapprovazione. Il il regista italiano ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
Nanni Moretti, Paolo Sorrentino e Matteo Garrone concorreranno per la Palma d'oro al prossimo festival: da ventun anni la presenza di film e registi italiani alla Croisette non era così significativa. Il nostro cinema sta vivendo un nuovo Rinascimento?
Nel nuovo film Mia madre l'attore e regista, attraverso il suo alter ego Margherita Buy, racconta il dramma umano che ha provato quando è morta la sua genitrice. Un'opera sofferta da parte di un artista che dice di essere dispiaciuto per non avere il dono della fede.
La carriera del regista è costellata di film che, anziché assecondare le mode del momento, esercitano un'incessante critica dei luoghi comuni. Fra i bersagli preferiti, la politica e le consuetudini di un Paese in cui stenta a identificarsi.
Genio o bluff? Il regista romano, che oggi compie 60 anni, divide da sempre. Ma ha una dote inedita: nei suoi film anticipa fatti, snodi e svolte storiche della vita politica e sociale. Come per il Papa e il Cavaliere.