Quando nel Padre Nostro si afferma: «rimetti a noi i nostri debiti », si vuole dire soltanto «perdona i nostri peccati», oppure significa qualcos’altro? Leggi la risposta del Teologo
Ancora sulla traduzione del Padre nostro. La nuova versione, entrata ufficialmente in vigore nella liturgia a
partire dalla prima domenica di Avvento, ha suscitato numerose reazioni. Ecco alcune brevi riflessioni del liturgista don Sirboni
La nuova edizione del Messale romano sarà obbligatoria dalla prossima Pasqua. Ma molte diocesi hanno deciso di adottarla dalla prima domenica d’Avvento, il 29 novembre. Ne parliamo con fratel Goffredo Boselli della comunità ecumenica di Bose che ha fatto parte della Commissione della Cei che ha lavorato alle traduzioni
Una lettrice ci scrive: «Non sarebbe stato meglio tradurre "nella tentazione"? Oppure "non lasciarci cadere" o "non permettere che cediamo alla tentazione"?». La risposta del teologo don Silvano Sirboni.
Papa Francesco conclude la catechesi sul Padre Nostro spiegando che, come Gesù ci ha insegnato anche sulla croce, il Padre può essere invocato sempre, con l'aiuto dello Spirito Santo, vero protagonista della preghiera
In un'aula Paolo VI colma di fedeli (circa 7 mila in tutto) papa Francesco ha aperto un ciclo di catechesi dedicato al Padre Nostro. In questo tempo di Avvento, ha esortato Jorge Mario Bergoglio, come i discepoli è bene chiedere la grazia: “Signore, insegnami a pregare”.
Chi di noi, prima o poi, non ha avuto qualche perplessità di fronte alla domanda del Padre Nostro: «Non ci indurre in tentazione»? La storia della traduzione della preghiera e i motivi del cambiamento spiegati bene dal Teologo
Insieme con Francesco ha commentato il Padre Nostro su Tv2000: Marco Pozza, cappellano del carcere di Padova e prete «non tanto normale», ci racconta com’è Jorge Mario Bergoglio visto da vicino
E' meglio dire: «Non lasciarmi cadere nella tentazione». Jorge Mario Bergoglio sollecita una nuova traduzione. Come avvenuto in Francia dal 3 dicembre scorso. E come in realtà già fatto dalla nuova versione della Bibbia della Cei, dal 2008 (un'innovazione non ancora recepita nella Messa).
Su Tv2000 andrà in onda la conversazione del Papa con don Marco Pozza in un programma centrato sulla preghiera che ci ha insegnato Gesù: «È santificato il nome di Dio nei cristiani che lottano fra loro per il potere?»